185

Social

formaesalute-logo-header
formaesalute-logo-header

facebook
instagram
whatsapp
phone

Copyright 2021 ©️

FORMA & SALUTE Right Reserved.

sito web realizzato da Happy boom - https://www.boomwebagency.it/

Descrizione

Costo

Durata

Massaggio orientale thailandese sul futon (sul pavimento), senza olio.

Un ottimo trattamento per la mobilità articolare, lo stretching ( per l'esasticità muscolare) e defaticamento per dolori.

 

1 ora

€ 50,00

Massaggio thailandese

Generalità

Il massaggio thai o massaggio thailandese è un tipo di massaggio originaria della Thailandia.

Secondo la leggenda, la diffusione delle tecniche di massaggio in Thailandia avvenne grazie alla codificazione operata dal medico indiano Shivago Kumar Baj, indicativamente, intorno al V secolo a.C.. Questa figura viene ancora oggi considerata in Thailandia come il padre della medicina.

Tuttavia, nonostante le leggende che circolano in merito, le origini di questa forma di massaggio risultano ancora oggi poco chiare.

Il massaggio thailandese si caratterizza per l'esecuzione di manipolazioni di diverso tipo, fra cui pressioni, stiramenti e allungamenti, che vengono associate a tecniche di yoga.

Il massaggio thailandese si prefigge l'obiettivo di apportare benefici a livello fisico e a livello mentale.

In Thailandia, il massaggio thailandese è solitamente considerato parte della medicina tradizionale thailandese.

 

Cos'è il massaggio thailandese?

Il massaggio thailandese è un particolare tipo di massaggio tipicamente thailandese, ma le cui origini non sono del tutto chiare.

Nonostante l'enigma circa la vera origine di questo tipo di massaggio, si ritiene che esso derivi da una combinazione delle conoscenze di medicina ayurvedica, dello yoga e della medicina tradizionale cinese cui si aggiungono anche influenze buddhiste.

A cosa serve il massaggio thailandese?

 

L'obiettivo che il massaggio thailandese si prefigge è quello di apportare benefici anche a livello spirituale e mentale.

Le manipolazioni, infatti, secondo quanto previsto dalla tradizione, vengono effettuate con l'intento di stimolare i canali energetici - denominati "Sen" - che percorrono il corpo di ciascun individuo.

In questo modo, si dovrebbe facilitare il ripristino del corretto flusso di energia nell'organismo, la cui alterazione o il cui blocco possono essere - secondo la filosofia alla base del massaggio thailandese - causa di malessere e disturbi.

 

Altre denominazioni del Massaggio Thailandese e differenti stili

 

Il massaggio thailandese viene chiamato con numerosi altri nomi: massaggio tradizionale thai, massaggio classico tailandese, massaggio tradizionale terapeutico, massaggio yoga thailandese e massaggio siamese.

Quest'ultimo nome deriva dal fatto che questo massaggio veniva praticato nell'impero del Siam (attuale Thailandia), anche noto come regno di Rattanakosin, il quarto regno dei siamesi.

Inizialmente, il massaggio thailandese veniva praticato esclusivamente nel palazzo reale presso la corte.

Successivamente, si diffusero anche alcune versioni "popolari".

Oggi è possibile distinguere due principali stili di massaggio thailandese:

  • Stile di corte, Tahi Royal o stile Rachasamnak: è lo stile che veniva praticato nel palazzo reale. Poiché alla sua origine l'insegnamento del massaggio thailandese veniva tramandato dal maestro all'allievo solo in forma verbale, è probabile che parte delle manipolazioni originarie siano andate perse. Nonostante ciò, esistono ancora oggi alcune scuole che si occupano di preservare ed insegnare l'arte del massaggio thai che si rifà all'originario stile di corte.
  • Stile popolare o stile Chaleeysak: è lo stile popolare e "meno colto"; viene praticato in maniera diversa rispetto a quello che originariamente veniva praticato nel palazzo reale dell'impero del Siam.

I due stili si differenziano per le manipolazioni eseguite e per le posizione fatte assumere al massaggiato. Per fare un esempio, il massaggio thailandese stile popolare prevede la posizione supina, la posizione prona, la posizione sul fianco destro, la posizione sul fianco sinistro e, infine, la posizione seduta. Il massaggio thailandese stile di corte, invece, prevede sì le suddette posizioni, eccezion fatta per la posizione prona che non è contemplata.

Massaggio Thailandese - Forma e Salute Catania

Come si esegue il massaggio thailandese?

Il massaggio thailandese viene tradizionalmente eseguito a terra, su un apposito materasso per garantire la comodità del massaggiato.

Prima di iniziare con le manipolazioni, il massaggiatore dovrebbe effettuare una "diagnosi" sulle necessità del paziente, allo scopo di offrire un trattamento personalizzato mirato a soddisfare le esigenze dell'individuo.

Il massaggio thailandese non prevede l'uso di oli o altre sostanze; il massaggiato deve indossare abiti leggeri e preferibilmente larghi, in maniera tale da non ostacolare i movimenti.

Secondo la tradizione, all'inizio del trattamento, il massaggiatore dovrebbe inginocchiarsi di fianco al massaggiato e - mantenendo la dovuta concentrazione - dovrebbe porre la mano destra sul ventre di quest'ultimo che si troverà in posizione supina.

Quest'area del corpo viene considerata come il punto centrale dell'organismo e il massaggio dovrebbe iniziare da qui con movimenti lenti e leggeri che seguono il ritmo della respirazione del massaggiato.

Dopo questa prima fase, l'intensità delle manipolazioni dovrebbe aumentare gradualmente, senza produrre dolore eccessivo o sensazioni spiacevoli nell'individuo.

Più nel dettaglio, il massaggio thailandese prevede l'esecuzione di una serie di pressioni, allungamenti, stiramenti, torsioni, estensioni, impastamenti, sollevamenti e l'esecuzione passiva di tecniche di yoga che il massaggiatore fa assumere al massaggiato.

Le manipolazioni vengono effettuate con le mani, con le dita, con i gomiti, con le ginocchia e perfino con i piedi.

Massaggio Thailandese - Forma e Salute Catania

Quali benefici dovrebbe apportare il massaggio thailandese?

Secondo la filosofia alla sua base, massaggio thailandese andando ad agire sui centri e sui canali energetici presenti nel corpo dovrebbe apportare benefici a livello sia fisico che mentale

Il riequilibrio dei corretti flussi energetici dovrebbe infatti aiutare il massaggiato a ritrovare una condizione di benessere totale.

Da un punto di vista prettamente fisico, invece, il massaggio thailandese dovrebbe apportare i seguenti benefici:

 

  • Favorire l'elasticità muscolare;
  • Incrementare e favorire la mobilità sia muscolare che articolare;
  • Favorire la riattivazione della circolazione sanguigna (in particolare, quella venosa) e linfatica;
  • Contrastare dolori articolari e muscolari;
  • Aumentare la velocità di recupero dopo le prestazioni sportive, soprattutto in quegli atleti che svolgono attività aerobiche;
  • Favorire l'eliminazione delle tossine accumulate nel corpo.

 

Secondo alcuni, il massaggio thailandese potrebbe rivelarsi utile anche nel contrastare i disturbi del sonno e nell'alleviare eventuali tensioni emotive.

Massaggio Thailandese - Forma e Salute Catania

Il massaggio thailandese è realmente efficace e sicuro?

 

Il massaggio thailandese normalmente non è considerato come un vero e proprio trattamento terapeutico anche se in alcuni ambiti viene regolarmente applicato, esso non possiede specifiche indicazioni terapeutiche.

Non tutti i potenziali benefici ad esso ascritti sono stati confermati da adeguati studi scientifici; non vi è quindi garanzia che la sua esecuzione sia efficace nel contrastare o nel ridurre i dolori o i disturbi.

Al contrario, se mal eseguito, se effettuato da personale inesperto - o ancor peggio - se effettuato in presenza di controindicazioni, il massaggio thailandese potrebbe rivelarsi inutile così come potrebbe esercitare effetti negativi e risultare addirittura pericoloso per la salute del massaggiato.

Studi condotti per determinare efficacia e sicurezza del massaggio thailandese.

Sul massaggio thailandese  sono stati condotti alcuni studi allo scopo di determinare l'efficacia e la sicurezza come trattamento coadiuvante in presenza di particolari disturbi o malattie.

Uno studio condotto su 60 pazienti affetti da morbo di Parkinson ha dimostrato che l'esecuzione del massaggio thailandese potrebbe rivelarsi utile come trattamento di supporto da associare alle terapie medico-farmaceutiche tradizionali, nell'alleviare la debolezza muscolare che tipicamente colpisce le persone colpite da questa malattia.

Un altro studio condotto su pazienti coreani sani ha, messo in evidenza come l'esecuzione del massaggio thailandese sia in grado di esercitare un effetto positivo sulla compliance vascolare.

Altri studi ancora, hanno evidenziato come il massaggio thailandese possa rivelarsi utile nella riduzione a breve termine del dolore provato da pazienti con lombalgia non specificata.

Naturalmente, questi studi benché su piccola scala, si sono serviti di massaggiatori professionisti con elevata esperienza nell'esecuzione del massaggio thailandese.

 

Quando il massaggio thailandese non deve essere fatto?

Il massaggio thailandese non deve essere praticato in alcune situazioni.

Più nel dettaglio, il massaggio thailandese non deve essere effettuato:

 

  • In presenza di disturbi e malattie della pelle (ad esempio, infezioni cutanee);
  • In presenza di ferite, ustioni o lesioni cutanee di qualsiasi tipo;
  • In individui che soffrono d'ipertensione arteriosa e/o affetti da altre patologie cardiovascolari;
  • In presenza di stati infiammatori;
  • In presenza di fratture;
  • In persone che soffrono di ernia iatale;
  • Nelle donne in gravidanza.

 

In qualsiasi caso, qualora si soffra di disturbi o malattie di qualsiasi tipo, anche se non riportate nel soprastante elenco, è sempre bene chiedere il parere preventivo del proprio medico prima di sottoporsi a sedute di massaggio thailandese.